44 borse di studio per meriti accademici da Camst group ai figli dei dipendenti
44 borse di studio per meriti accademici
da Camst group ai figli dei dipendenti
- Si sono laureati nei tempi previsti dal loro corso di studi e con votazione elevata
- A 3 studenti di Roma, Pordenone e Brescia un premio speciale per aver svolto la tesi su temi legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU
- Quest’anno assegnate dieci borse in più del 2024
- Francesco Malaguti, presidente Camst group: «Sostenere i giovani e la loro formazione significa investire nel futuro delle nostre comunità».
Bologna, 21 ottobre 2025. Cresce l’impegno di Camst group, azienda tra le principali in Italia attive nella ristorazione e nel facility services, verso la formazione dei giovani e verso i propri lavoratori. Sono aumentate infatti le borse di studio per meriti accademici messe a disposizione da Camst ai figli dei dipendenti. Gli studenti premiati quest’anno sono 44, dieci in più dello scorso anno, e tutti si sono laureati nell’anno accademico 2024-2025 rispettando i tempi del loro percorso di studi e con una votazione finale di almeno 110/110 per gli indirizzi umanistici e di almeno 108/110 per gli indirizzi scientifici.
I giovani premiati provengono da 20 città italiane. Di questi, 41 hanno ricevuto un contributo di 1.000 euro, mentre tre hanno ottenuto un premio speciale di 1.500 euro per aver dedicato la propria tesi a temi legati alla sostenibilità.
«Questo progetto rappresenta concretamente il nostro modo di essere impresa responsabile: un’azienda che cresce grazie alle persone e che si impegna ogni giorno per generare valore non solo economico, ma anche sociale e umano – dichiara Francesco Malaguti, presidente di Camst group -. Sostenere i giovani e la loro formazione significa investire nel futuro delle nostre comunità».
Questa iniziativa rappresenta una delle numerose attività di welfare che Camst group dedica ai propri dipendenti e alle loro famiglie, in linea con il percorso verso un modello di impresa sostenibile che l’azienda ha consolidato con la trasformazione in società benefit e, dal 2025, con il conseguimento della certificazione B Corp: un’attestazione oggettiva dell’impegno del gruppo verso una crescita sostenibile, inclusiva e rigenerativa, orientata a generare valore condiviso per le persone, le comunità e l’ambiente.
Quest’anno è stato istituito un premio Sostenibilità con un bonus di 500 euro per le tesi centrate su un tema riferito ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’ONU. Ad aggiudicarsi il premio Sostenibilità sono stati Enrico Cicconi (Roma), Martina Crepaldi (Brescia) e Alessia Marinetti (Pordenone).
Dodici studenti premiati sono dell’Emilia-Romagna: Simona Argentiero, Chiara Tagliaventi, Simone Pasotti, Elena Bucciarelli, Elena Gasperini, Silvia Cappi, Ebi Bermeta, Federico Grossi, Sarah Speroni, Ludovica Triossi, Leonardo Cangini, Nicola Argelli.
Dieci giovani provengono dal Friuli-Venezia Giulia: Alessia Marinetti, Giulia Castellarin, Lorenzo Legovini, Cristiano Baldassi, Filippo Costantini, Ermes Aviano, Sara Haruni, Giulia Bacchetti, Joanna Mondini, Erica Pellegrini.
Cinque laureati risiedono in Toscana: Irene Secci, Giulia Mancuso, Matteo Ciccarelli, Stefano Galeotti, Noemi De Filippis.
Quattro premiati sono della Liguria: Federico Musante, Matteo Meloni, Sara Bottino, Eleonora Puppo.
Tre ragazzi arrivano dal Lazio: Aurora Marconi, Enrico Cicconi, Giulia Calonzi.
Due giovani premiate sono della Lombardia, Martina Crepaldi e Silvia Garavaglia, due provengono dalle Marche, Marta Mainardi ed Elisa Campagnoli, due dal Piemonte, Kerim Azzabi e Camilla Esposito, e due dal Veneto, Giulia Basso e Leonardo Barea.
Infine, una neolaureata è stata premiata in Sardegna (Barbara Matta) e uno studente ha ottenuto la borsa in studio in Umbria (Samuele Farina).
Le borse di studio arrivano in un anno speciale per Camst group: il 2025 segna l’80° anniversario della fondazione della cooperativa, un’occasione per riaffermare la propria identità e rinnovare la volontà di contribuire alla trasformazione del sistema economico e sociale in chiave partecipativa e responsabile.
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