Comunicare la sostenibilità. Il nuovo progetto multimediale di Camst Group
Bologna
24/09/2021
Sostenibilità
Cosa abbiamo fatto nel 2020? Ci siamo tenuti stretti e abbiamo lavorato per migliorarci.
Questo, in estrema sintesi, il principale obiettivo per la nostra azienda nel corso del 2020, lavorare per ripartire in modo più sostenibile.
L’emergenza sanitaria ci ha tenuto lontani dagli spazi della conoscenza, della cultura, del sapere: luoghi che sono rimasti quasi completamente deserti, come quelli della convivialità e della ristorazione. Cultura, istruzione e lavoro hanno molte cose in comune, a cominciare proprio dallo spazio.
E’ da questa riflessione che prende vita il tema dell’edizione 2020 del bilancio di sostenibilità raccontato attraverso la ricognizione fotografica di una giovane autrice, Marika Puicher, in alcuni luoghi del sapere e della cultura del nostro Paese e che sono anche i luoghi di lavoro dell’azienda.
La fotografa ha ritratto strutture e presenze, riuscendo a cogliere, oltre alla densità del vuoto, la relazione che lega i luoghi alle persone, mai davvero estraniate. Il risultato è una rassegna delle location di alcune importanti città — la Fortezza da Basso a Firenze, l’Arena del Sole e Palazzo Re Enzo a Bologna, la Fondazione Ce.u.B. di Bertinoro, il plesso scolastico Randi di Ravenna, l’Auditorium Paganini e l’Università di Parma, il Pala Alpitour di Torino — che sembrano riprendere vita per la presenza, sia pure estemporanea, dei nostri lavoratori, abitanti di questi spazi prima che la pandemia li svuotasse per oltre 12 mesi.
Un ripensamento sull’approccio di comunicazione rivolto ai temi della sostenibilità ha fatto nascere uno strumento che va oltre la rendicontazione delle attività: il bilancio di sostenibilità prende forma in molteplici vite, dalla cartacea alla digitale, attraverso la produzione di un nuovo sito web e contenuti multimediali come podcast, video stories e infografiche per raccontare raccontare l’impegno dell’azienda sulle politiche di sostenibilità in un periodo difficile come quello segnato dall’emergenza da Covid-19 anche attraverso la voce degli stakeholders.
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