Camst group chiude in utile il bilancio 2023 e torna ai livelli pre pandemia: 887 milioni di fatturato di gruppo (+ 54 milioni rispetto al 2022)

02/07/2024
Bologna

Camst group chiude in utile il bilancio 2023 e torna ai livelli pre pandemia: 887 milioni di fatturato di gruppo (+ 54 milioni rispetto al 2022)

 Approvato dall’Assemblea dei Soci il bilancio 2023

Bologna, 2 luglio 2024 – Camst group chiude il bilancio d’esercizio 2023 con risultati estremamente positivi che consolidano la posizione della Società cooperativa benefit tra le principali aziende in Italia nel settore della ristorazione e del facility services.

I risultati economici

Sono stati presentati lo scorso 28 giugno a Bologna, in occasione dell’Assemblea annuale dei Soci e a seguito delle otto assemblee territoriali, i dati relativi al bilancio d’esercizio 2023 che restituiscono un anno soddisfacente per l’azienda nata a Bologna e operativa sul mercato da circa ottant’anni.

Il bilancio d’esercizio 2023 ha registrato, infatti, un ritorno di fatturato a livelli pre pandemia, con ricavi di 887 milioni di euro per il gruppo (+54 milioni di euro sull’esercizio 2022) e un volume di pasti prodotti di circa 85 milioni.

Camst cooperativa ha chiuso in utile il bilancio con 568 milioni di euro di ricavi e una crescita di 34 milioni di euro sull’esercizio 2022, con un patrimonio netto di 169 milioni di euro.

Risultati che confermano un andamento positivo anche per i primi mesi dell’anno in corso, con un aumento del margine operativo del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Un risultato che è stato possibile ottenere anche grazie al lavoro sinergico di 11.201 dipendenti di Camst group e 10.494 dipendenti Camst cooperativa. La cooperativa conta oltre 10mila soci.

Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti nel 2023: abbiamo chiuso un bilancio in positivo che avvalora anni di scelte votate al consolidamento, nonostante le difficoltà congiunturali economiche e sociali che hanno caratterizzato l’ultimo triennio – commenta il presidente Francesco Malaguti. –

Stiamo andando nella direzione giusta e da qui dobbiamo continuare per dare ulteriore impulso alle nostre attività, puntando sempre di più su innovazione e sostenibilità, ormai fortemente connesse l’una all’altra, grazie anche alla realizzazione di nuove partnership e collaborazioni.

Innovazione e nuovi sviluppi

Nel corso dell’Assemblea è stato presentato il FoodLab, il nuovo centro di ricerca e sviluppo della ristorazione di Camst group e che sarà anche dedicato alla sperimentazione delle ricettazioni delle linee a marchio GI Gastronomia Italiana. Oltre al consolidamento nella ristorazione collettiva e nel facility, per gli anni a venire, l’azienda infatti punta all’espansione su nuovi mercati con la nuova linea di piatti pronti, semilavorati e salse per la ristorazione commerciale in catena e distributori foodservice.

I risultati di crescita sono stati determinati anche grazie allo sviluppo del segmento del catering per i grandi eventi, in particolare in ambito sportivo: oltre alla storica collaborazione con il Bologna FC 1909, tra gli eventi a maggiore respiro internazionale, il torneo di tennis Nitto Atp finals di Torino e la Coppa Davis a Bologna.

Società cooperativa benefit e sostenibilità

Dal 2023 Camst group è diventata società cooperativa benefit rafforzando l’impegno nelle politiche di sostenibilità ambientale e sociale e integrando ai propri obiettivi mutualistici, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente per operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti dei propri stakeholder.

Da allora sono stati molti i progetti lanciati, in ambito ambientale e sociale: dal piano di decarbonizzazione con l’analisi LCA (Life Cycle Assesment) per la riduzione della produzione di Co2; dal lancio del primo menù a ridotto impatto ambientale (FooDprint lunch) nella ristorazione, fino all’ottenimento, lo scorso marzo 2024, della certificazione sulla parità di genere PdR UNI 125:2022.

Oggi il gruppo sta lavorando per il raggiungimento del prossimo traguardo: la ISO 30415, una norma internazionale che rappresenta una Linea Guida alla promozione dei principi di diversità e inclusione (D&I) nelle organizzazioni, aiutandole a favorire l’attuazione di tali principi attraverso azioni concrete e dimostrabili.

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