Camst group e Gruppo Hera: i numeri dopo due anni di lavoro insieme

13/07/2022

Camst group e Gruppo Hera: i numeri dopo due anni di lavoro insieme

 

32 mila tonnellate di biometano generate da 421 tonnellate di rifiuti organici raccolti in sette punti di ristorazione;

23 mila litri di biocarburante idrogenato ottenuti dalla raccolta di 20 tonnellate di oli vegetali esausti in 62 gestioni di ristorazione solo per il primo anno; nel 2022 sono diventati 245 i punti di raccolta degli oli vegetali esausti per un recupero stimato di 100 tonnellate

 

 Ha già portato ottimi risultati il protocollo siglato da Camst group, azienda di ristorazione e facility services, e Gruppo Hera, tra le principali multiutility a livello nazionale, che da settembre 2020 stanno collaborando fattivamente per promuovere l’economia circolare e la sostenibilità, in particolare con progetti volti a produrre biocombustibili dai rifiuti organici e dagli oli alimentari esausti, raccolti nei punti ristorazione Camst group.

 

In un anno più di 32 mila tonnellate di biometano prodotti

Sono sette i punti di ristorazione Camst group – quattro a Bologna, uno a Castenaso (BO), uno a Zola Predosa (BO) e uno a Vignola (MO) – coinvolti nel progetto pilota per la produzione di biocombustibile. Il rifiuto organico raccolto nell’arco del 2021 nei locali Camst group è stato conferito nell’impianto per la produzione di biometano di Sant’Agata Bolognese (BO), struttura all’avanguardia di Herambiente, la controllata del Gruppo leader nazionale nella gestione dei rifiuti. Dalle 421 tonnellate di rifiuti raccolti sono stati prodotti in un anno oltre 32 mila mc di biometano – un combustibile 100% rinnovabile con impatti ambientali notevolmente inferiori rispetto ai combustibili di origine fossile -, quantitativo che consentirebbe a 23 auto di media cilindrata di percorrere in un anno circa 460 mila km (considerando una percorrenza media di 20 mila km/anno). Con questa produzione di biometano Camst group ha permesso di evitare il consumo di 25 tonnellate di petrolio equivalente e l’emissione di quasi 60 tonnellate di anidride carbonica, pari all’assorbimento generato da circa 3.000 piante di medio fusto.

L’olio esausto trasformato in 23 mila litri di biocarburante idrogenato

Per quanto riguarda invece il progetto relativo agli oli alimentari esausti, dai 62 punti di ristorazione Camst group delle province di Modena (3), Bologna (41), Ravenna (12), Rimini (1) e Forlì-Cesena (5), nel 2021 sono state raccolte circa 20 tonnellate di olio che sono stati trasformati in quasi 23 mila litri di biocarburante idrogenato grazie alla partnership siglata da Hera con Eni. In questo modo, l’azienda di ristorazione ha contribuito a un risparmio annuale di 19 tonnellate equivalenti di petrolio, nonché di 63 tonnellate di anidride carbonica, pari all’assorbimento generato da circa 3.150 piante di medio fusto.

 

Estensione dei progetti e ulteriori azioni di economia circolare

Nel 2022 la raccolta degli oli vegetali esausti si è ampliata e ha coinvolto un totale di 245 punti di raccolta di Camst group. Si stima che, entro la fine dell’anno, saranno raccolte circa 100 tonnellate di oli esausti, che saranno integralmente avviati alla produzione di biocarburante. Mentre per il recupero dei rifiuti organici, anche per tutto il 2022 continuerà l’attività nelle strutture dell’azienda di ristorazione attualmente coinvolte.

La collaborazione con Camst group coinvolge anche altri ambiti e società del Gruppo Hera. Ad esempio, con Hera Comm, la società di vendita di energia elettrica e gas della multiutility, presso alcuni punti ristorazione Camst group è in atto l’installazione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, che rappresentano un ulteriore contributo alla mobilità sostenibile. Insieme ad Aliplast, società del Gruppo Hera leader nel riciclaggio delle materie plastiche, è stato invece avviato un progetto di valorizzazione dei film in plastica utilizzati per imballare le merci in alcuni magazzini Camst group. Anche se non sono rifiuti prodotti dall’attività di ristorazione strettamente intesa, si tratta comunque di un’azione importante di economia circolare volta al riuso della materia.

 A fronte di questi risultati, Camst group ed Hera stanno ragionando in maniera congiunta per individuare altre nuove azioni e iniziative mirate, sempre nella direzione di rafforzare la partnership e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati dall’accordo.

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