“Ripartiamo insieme” Riapertura Tavolamica a Ravenna: punto ristoro completamente rinnovato dopo l’alluvione  

13/10/2023
Ravenna

“Ripartiamo insieme”

Riapertura Tavolamica a Ravenna: punto ristoro completamente rinnovato dopo l’alluvione

 

Ravenna, 13 ottobre 2023. Si è tenuto questa mattina, alla presenza di Michele de Pascale, sindaco del Comune di Ravenna, Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna e di Francesco Malaguti, presidente di Camst group, l’evento ufficiale per la riapertura del ristorante self-service Tavolamica di Fornace Zarattini a Ravenna che era stata danneggiata e chiusa in seguito all’alluvione della scorsa primavera, insieme alla sede e al Centro Cottura adiacenti.

Dopo gli ingenti danni, nonostante la chiusura della struttura, l’attività della Tavolamica di Fornace Zarattini non si è mai davvero fermata, grazie alla disponibilità di soci e dipendenti di Camst group che hanno svolto un grande lavoro per tornare velocemente alla normalità. L’azienda di ristorazione, attiva da oltre 75 anni, infatti, è riuscita a mantenere operativa l’attività di produzione pasti e a garantire tutti i servizi di ristorazione collettiva e commerciale presenti sul territorio romagnolo.

Va sottolineato che il centro cottura produce mediamente 4500-5000 pasti al giorno, a cui si aggiungono i 350 prodotti dal ristorante self service Tavolamica. Insieme, le due strutture impiegano circa 90 addetti, a cui se ne aggiungono altri 20 nella sede amministrativa.

“Siamo particolarmente contenti della riapertura del self-service Tavolamica di Fornace Zarattini, pesantemente danneggiato dall’alluvione e oggi completamente restaurato – commenta Michele de Pascale sindaco di Ravenna – poiché rappresenta il simbolo concreto del patrimonio valoriale della nostra comunità, fatto di operosità, cooperazione, solidarietà e generosità.

Un eccezionale e non scontato lavoro di squadra tra soci e dipendenti di Camst group che dimostra quanto l’amore per il nostro territorio non si traduca solo in un sentimento, ma in atti effettivi in grado di fare la differenza per le persone”.

È stata inoltre attuata una raccolta fondi interna da parte dei dipendenti verso i lavoratori delle zone alluvionate. Anche grazie a questo importante sostegno economico, i primi a riaprire, appena tre settimane dopo l’evento, sono stati gli uffici Camst group della sede di Ravenna e il centro cottura, mentre i lavori di restyling del ristorante self-service Tavolamica sono stati completati alla fine del mese di settembre.

“Investire nel rinnovo dei locali, mantenendo al contempo l’offerta di una ristorazione confortevole e di alta qualità, è stato un modo per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso un territorio, la Romagna, che per l’azienda è da sempre strategico – commenta Francesco Malaguti, presidente di Camst group. – La riattivazione dei servizi di ristorazione è il risultato di uno straordinario lavoro di squadra tra dipendenti, istituzioni locali, soci, ma anche volontari intervenuti subito dopo l’alluvione, che, accomunati dalla volontà di non arrendersi, hanno offerto una straordinaria opportunità di rilancio della struttura con i risultati concreti che oggi possiamo vedere”.

Grazie a 10.000 euro donati da Camst group e a risorse aggiuntive garantite da Legacoop Nazionale, che sono entrate a fare parte del fondo di solidarietà attivato da Legacoop Romagna, sarà possibile erogare un ulteriore contributo a 14 soci e dipendenti di Camst, colpiti dall’alluvione dello scorso mese di maggio.

“Ancora una volta – dichiara Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna -, in una situazione drammatica come quella che si è verificata con l’alluvione della primavera scorsa, la cooperazione romagnola ha dato prova della volontà di non arrendersi. Un impegno “sul campo” come quello garantito dai soci e dai dipendenti di Camst group, dimostra quanto i valori della cooperazione siano profondamente radicati e diffusi in Romagna e rappresentino un elemento di forza per il nostro territorio, che va adeguatamente sostenuto in un momento difficile come questo”.

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