1. Cosa è il cambiamento climatico?
Il clima globale è sempre stato soggetto a cambiamenti nel corso dei secoli e millenni, nonostante questo a partire da metà del 1800 con il processo di industrializzazione la temperatura è salita costantemente a causa delle emissioni di gas serra. Questa variazione di lungo periodo ha portato a significativi mutamenti sul clima a livello locale e globale. La carbon footprint rappresenta la quantità di gas serra generate dallo stile di vita di ogni individuo (anche dette emissioni). La nostra automobile, i nostri acquisti, la nostra dieta, la nostra abitazione: ogni scelta si riflette in emissioni di CO₂ e altri gas serra. La dimensione della carbon footprint è calcolata in tonnellate di CO₂e (CO₂ equivalente).

2. Cosa è la CO₂e?
La CO₂e (CO₂ equivalente) misura l’impatto sul riscaldamento globale di una certa quantità di gas serra rispetto alla stessa quantità di anidride carbonica (quanta CO₂ è necessaria per avere lo stesso impatto di un dato mix di gas serra).

3. Cosa è l’impronta carbonica?
La carbon footprint (detta anche impronta di carbonio o impronta climatica) è una misura che esprime in CO₂ equivalente il totale delle emissioni di gas ad effetto serra associate direttamente o indirettamente ad un prodotto, un’organizzazione, un servizio o allo stile di vita di un individuo. Questa può essere calcolata su un arco temporale annuale (stile di vita, organizzazione) o su un arco temporale che include l'intera attività o ciclo di vita (prodotto, servizio).

4. Cosa significa “compensazione”?
Il concetto di compensazione (traduzione italiana di carbon offsetting) si riferisce ad attività volte a bilanciare le emissioni di anidride carbonica (CO₂) o di altri Gas Serra (misurate in anidride carbonica equivalente, CO₂e) attraverso il supporto a progetti che riducono o rimuovono altrove queste emissioni.

5. Cosa include la misurazione delle emissioni?
La misurazione delle emissioni di CO₂e generate dai piatti selezionati da CAMST include le seguenti fasi del ciclo di vita: produzione, packaging, magazzinaggio, trasporto e distribuzione. Non sono incluse le fasi di uso e smaltimento. Per approfondimenti, qui la nota metodologica dell’analisi effettuata.

6. Perché CAMST ha scelto il progetto “Cookstoves in Nepal”?
La maggior parte dei progetti certificati si trova in paesi in via di sviluppo dove ai benefici ambientali si coniugano anche quelli sociali per le popolazioni autoctone, come nel caso del progetto in Nepal scelto da CAMST. Il progetto mira a offrire alla popolazione locale stufe efficienti che riducono del 50% l’utilizzo di combustibile legnoso e limitano la deforestazione delle aree limitrofe. Il progetto è certificato Gold Standard e persegue i seguenti SDGs (Sustainable Development Goals): 3, 5, 7, 8, 13, 15.

7. Perché non è stato scelto un progetto di compensazione in Italia?
Ad oggi non esistono progetti generati in Italia che assicurano livelli di certificazioni riconosciuti da enti indipendenti.