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Protocolli e misure per la sicurezza dei propri dipendenti e clienti

Da quando è iniziata l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19, Camst group si è impegnata per definire protocolli e misure volte a garantire la sicurezza per i propri dipendenti e i propri clienti.

Il settore della ristorazione è tra quelli maggiormente colpiti dalla pandemia, non solo dal punto di vista economico ma anche per le ricadute sulle abitudini di consumo delle persone rispetto al mangiare fuori casa: si è reso quindi immediatamente necessario mettere in atto una serie di accorgimenti fondamentali per tutelare la salute e la tranquillità dei clienti al fine di accompagnarli nelle pause pranzo e in altri momenti di ristoro della giornata con la massima serenità e professionalità.

E’ stato creato un team interno all’azienda di monitoraggio emergenza COVID-19 con l’obiettivo di garantire la sicurezza ai dipendenti e ai clienti dell’azienda, attraverso la definizione delle procedure da seguire, allineandole a quanto richiesto dalle normative nazionali, e di monitorarne l’implementazione in tutte le nostre gestioni di ristorazione e di facility services. E’ un lavoro costante di monitoraggio e aggiornamento di estrema importanza.

Una buona pausa pranzo, in sicurezza

Negli oltre 130 ristoranti self service e bar di Camst group sono state introdotte da subito misure di protezione, igiene e sanificazione degli spazi al fine di proteggere i dipendenti e i clienti e far trascorrere a tutti una buona pausa pranzo all’insegna della sicurezza.

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Soluzioni tecnologiche, per una sicurezza in più

Si stanno facendo sempre più strada, accanto al tradizionale servizio di ristorazione, soluzioni tecnologiche come le app per la prenotazione e il ritiro del pasto all’interno dei ristoranti o per ridurre le file nei punti di ristoro, insieme agli smart locker ovvero i “frigoriferi intelligenti” per le aziende.

Per poter consentire infatti di andare incontro alle esigenze di maggiore flessibilità rispetto ai tempi e ai luoghi di consumo del pasto, le aziende si stanno dotando di questi frigoriferi da collocare all’interno degli stabilimenti, a cui i dipendenti accedono dopo aver prenotato il pasto con lo smartphone o il computer, per ritirare il pranzo. Tutti i pasti vengono prodotti nelle nostre cucine, con particolari metodi di cottura come l’atmosfera modificata per i piatti che possono essere consumati anche nell’arco di più giorni, o seguendo cotture tradizionali, nel caso in cui il pasto sia consumato in giornata.

Tecnologia, flessibilità e sicurezza per una pausa pranzo che rispetta le esigenze di tutti.

Campagna interna – La sicurezza è più di una scelta

Per i nostri dipendenti nelle sedi territoriali, abbiamo realizzato una campagna di sensibilizzazione dal titolo: La sicurezza è più di una scelta concept che è stato declinato in locandine, banner digitali e video messaggi.

L’obiettivo è informare rispetto alle procedure da usare per proteggere se stessi e gli altri e incentivare l’applicazione di questi comportamenti, piccoli gesti quotidiani che si rivelano fondamentali per la lotta alla diffusione del COVID-19.

Ad esempio: usare solo le mascherine messe a disposizione dall’azienda, rispettare il distanziamento, limitare allo stretto necessario le trasferte, limitare le riunioni in presenza e l’accesso di persone esterne negli uffici, prediligere lo smart working, aerare le stanze il più possibile durante il giorno.

Inoltre, è stato attivato il sistema di contact tracing interno in caso di esposizione al covid-19 da parte dei dipendenti. Se qualcuno dei dipendenti dell’azienda è risultato positivo al virus o è entrato in contatto con un caso (presunto o accertato) di contagio, deve comunicarlo al proprio responsabile che attiverà immediatamente le procedure per mettersi in contatto con le autorità competenti in materia.

Vaccinazione per tutti

Una ulteriore misura introdotta a favore della tutela della salute dei dipendenti è stata la campagna vaccinazione antinfuenzale e antipneumococcica.

Per il 2020, Camst ha incluso nel programma di Welfare aziendale la possibilità di ottenere un rimborso delle spese sostenute per la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica. Il primo obiettivo è la tutela della salute dei lavoratori: la vaccinazione non è obbligatoria, ma – come sottolineato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – vivamente consigliata, dopo aver consultato il proprio medico curante.