Ciambella di mosto
Alessia da Ancona

Un dolce semplice e povero, morbido e dall’inconfondibile sapore autunnale. Tipica della tradizione marchigiana, la ciambella di mosto (o filone) viene realizzata nel periodo della vendemmia, utilizzando proprio il mosto d’uva, un succo dolce e profumato che si ottiene dalla pigiatura o torchiatura di questo frutto. Un dolce perfetto per la colazione o per la merenda, sia per i grandi che per i più piccoli. Per i più golosi da provare farcendolo con marmellate o crema di nocciola. Esistono varie varianti di questa ricetta, perchè ogni nonna o “vergara”, che in dialetto marchigiano sarebbe colei che gestisce e dirige le faccende di casa, ha la propria versione.

Seguite la ricetta di Alessia da Ancona per preparare questo invitante dolce per tutta la famiglia!

Per prima cosa, preparate il lievitino mescolando acqua, farina e lievito, lasciandolo poi riposare per circa un’ora, aspettando che il volume raddoppi. 

A questo punto aggiungete lo zucchero, il mosto e metà della farina, ed impastate per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Successivamente aggiungete l’olio, i semi di anice, la restante farina e un pizzico di sale. Impastate fino ad ottenere un composto un po’ appiccicoso, ma omogeneo. Fatelo lievitare fino al raddoppio del volume.

Dopodiché, dividete l’impasto in due e formate due ciambelle o due filoni. Appoggiate le ciambelle, o i filoni, sulla teglia con carta forno e fate nuovamente lievitare finché il composto non duplicherà il suo volume. Infine cuocete a 180 gradi nel forno già caldo per circa 30 minuti. Sfornate le ciambelle (o i filoni), lasciatele raffreddare e gustatele.

Le Ciambelle di mosto marchigiane si mantengono a lungo, così come i filoni, le cui fette possono anche essere fatte “biscottare” in forno, a 200 gradi finché il colore delle fette non sarà dorato, ottenendo così delle vere e proprie fette biscottate croccanti.

INGREDIENTI